Malotti illude, ma il Montevarchi infila 3 volte il Teramo. E Tozzo para anche un rigore

Il vantaggio dura un minuto, poi la difesa va in barca e i toscani diventano padroni della partita. Soprano out nel riscaldamento

TERAMO – Prendere 7 gol in due partite al Teramo non succedeva da tempo, ma mentre il poker interno subito otto giorni fa dal Cesena poteva starci per caratura dell’avversario e condizioni di emergenza dei biancorossi, contro il Montevarchi il 3-1 al passivo è sì impietoso ma strameritato.

Sul campo si è capito intanto che questo Teramo ha bisogno di capitan Arrigoni come il pane e che qualsivoglia artifizio tattico voglia inventarsi Guidi, non c’è sostituto che tenga. Due: la difesa ha perso definitivamente la bussola e se qualcuno vuole dare ancora la colpa a Tozzo (trovarsi a tu per tu con l’avversario almeno sei volte e prendere solo tre ‘pallini’ crediamo sia una grossa attenuante, rigore parato a parte…) non riesce a guardare con analisi più lucida quello che la retroguardia non riesce a fare. Metteteci pure che nel riscaldamento Soprano si fa male e che sul raddoppio toscano c’era un fallo evidente su Bellucci e il gioco è fatto.

Eppure Malotti ci aveva provato con lo scherzetto in tema Halloween ai danni dello zio (è il tecnico dell’Aquila Montevarchi): il suo tiro dal limite dell’area, su assist di Mungo, è preciso e forte e fulmina il portiere a fil di palo. E’ il 36′ e i biancorossi concretizzano quella piccola parte di gara in cui hanno gestito meglio il possesso palla. Ma l’1-0 fa da sveglia al Montevarchi, che non solo ribalta il risultato in 6 minuti (Barranca fa 1-1 giusto il tempo di battere da centrocampo e arrivare in area del Teramo, Jallow vola via solitario a tu per tu con Tozzo dopo aver ‘abbattuto’ da dietro Bellucci ultimo uomo e fa 2-1 al 42′), ma diventa padrone assoluto del campo. Addirittura l’occasione per il tris arriva ancora dopo due minuti, ma a Barranca tremano le gambe quando batte a rete solo davanti a Tozzo e spreca a lato.

Nella ripresa (con Bouah subito al posto di Viero e poi Rosso per Birligea) ti aspetti un altro Teramo ma è ancora Montevarchi, sicuramente più ‘cazzuto’ in campo nel cercare la vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Pronti via e Gambale trova un superlativo Tozzo a negargli il gol. Bouah spezza il dominio al 55′ sfiorando il pareggio su assist di Malotti in un’azione avviata da Mungo ed è lo stesso centrocampista a servire Hadziosmanovic il cui tiro a giro sfiora il palo al 57′. Ma è pausa effimera. Barranca, ancora in contropiede, ‘dialoga’ con Gambale che trafigge Tozzo per il 3-1.

Guidi mette Ndrecka al posto di un positivo Rillo e toglie Lombardo per inserire Rossetti. Due minuti dopo è proprio lui a commettere fallo due passi dentro l’area: rimedia il giallo e rigore per il Montevarchi (67′). Dal dischetto va Barranca ma Tozzo si distende alla sua sinistra ed evita la doppietta all’attaccante e il secondo poker consecutivo al Teramo. Partita comunque finita, perchè i tentativi di Montaperto e Bernardotto trovano pronto in entrambi i casi il portiere Guidi. Il fischio finale consegna al Teramo una sconfitta pesante e tanti. interrogativi, alla vigilia del turno di Coppa contro il Pescara (mercoledì al Bonolis) e contro la Fermana, domenica prossima, sempre al Bonolis.

AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): 22 Giusti, 2 Achy, 4 Tozzuolo, 6 Dutu, 3 Martinelli; 8 Amatucci (K), 29 Carpani (46′ 32 Intinacelli), 5 Mercati; 21 Jallow (68′ 88 Mionic), 9 Gambale (74′ 16 Lunghi), 13 Barranca. A disp.: 1 Rinaldi, 27 Poggesi, 28 Boncompagni, 30 Senzamici, 31 Doratiotto. All.: Malotti.

TERAMO (4-3-3): 1 Tozzo, 2 Hadziosmanovic, 19 Bellucci, 26 Piacentini (Vk), 23 Rillo (65′ 3 Ndrecka); 10 Mungo (K), 11 Lombardo (65′ 16 Rossetti), 8 Viero (46′ 13 Bouah); 7 Malotti (74′ 33 Montaperto), 9 Bernardotto, 21 Birligea (56′ 20 Rosso). A disp.: 22 Agostino, 5 Soprano, 6 Arrigoni, 17 Surricchio, 30 Di Dio. All.: Guidi.

Arbitro: D’Eusanio di Faenza.
Assistenti: Peloso di Nichelino e Zandonà di Portogruaro.
Quarto ufficiale: Gavini di Aprilia.
Marcatori: 36′ Malotti (T), 38′ Barranca (M), 42′ Jallow (M), 63′ Gambale (M).
Ammoniti: Viero (T), Carpani (M), Hadziosmanovic (T), Rossetti (T).